2 luglio 2012

Caratteri (8)

Capaci di tutto gli Italiani del pallone (come del resto gli Italiani in generale). Capaci anche di ridimensionare, infingardi e maligni, la boria di chi vince tutte le battaglie per perdere regolarmente le guerre. Ma appunto capaci di tutto gli Italiani, che, trovatisi alla guerra, si chiedono spaesati perché siano lì e cosa mai ci siano venuti a fare. E, lagnandosi delle proprie ferite, trovano veloce riparo in una rasserenante e sonora sconfitta.

2 commenti:

  1. Avvedutissimo Apollonio, qui zampilla una tenerezza di tal tepore che "le matrigne fa graziose a' figliastri". Inconsueto in questi paesaggi, ma non stupisce. Osservando gli italiani non si è sopraffatti dall'impulso ad inneggiare, eppure rimane vanissimo ogni argomento speso contro quel sorriso commosso che coglie impreparati e che a volte si vorrebbe perfino nascondere.

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  2. Sesto Sereno3/7/12 15:01

    "Rasserenante" forse è poco, illustre Apollonio; io azzarderei "promettente sconfitta" visto che tra Rinascimento e Risorgimento siamo soliti dare il meglio di noi ri-partendo dal fondocampo.
    Blak

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